Eco Sun Pass: con i solari Essere il piacere di godersi il sole rispettando il mare

I raggi ultavioletti del sole rappresentano però anche un fattore di rischio a livello cutaneo: scottature, eritemi, e aumento del rischio di neoplasie della pelle, specie nei soggetti già con un fototipo predisposto anche a livello genetico sono minacce reali. Senza addentrarci in tematiche mediche, non essendo questa la sede opportuna, soffermiamoci su un effetto collaterale dell’esposizione solare che colpisce tutti indistintamente, ossia l’accelerazione dei processi ossidativi, di invecchiamento cutaneo precoce.

Per tutelare la nostra pelle da questi inconvenienti, bisogna quindi affrontare l’esposizione solare proteggendosi. Ma nel corso degli anni, anche a fronte di equilibri naturali sempre più fragili, come quelli degli ecosistemi marini, è salita giustamente alla ribalta la tematica della dannosità dei filtri solari presenti nelle formulazioni dei cosmetici.

Oggi i consumatori sono sempre più informati, e di conseguenza sensibili, a questo punto delicato. Le prime vittime di filtri solari dannosi sono le barriere coralline, che negli ultimi decenni hanno subito un deterioramento impressionante, specie sul fronte della vivacità cromatica. Veri paradisi multicolore sottomarini sono andati impallidendosi sempre più a causa, fra le altre cose, di cosmetici con formulazioni non ecosostenibili.

I coralli vivono un rapporto simbiotico con le alghe zooxantelle, una fragile unione che viene mantenuta dunque in equilibrio attraverso lo "scambio tra i coralli e le alghe”. I prodotti di scarto del corallo (CO2, nitrati, fosfati) nutrono le alghe, che a loro volta producono il nutrimento (zucchero, aminoacidi, lipidi) per i polipi del corallo.
Corallo e alghe dipendono l'uno dall'altro per sopravvivere. Il cambiamento delle condizioni ambientali, può "stressare" le alghe che per sopravvivere abbandonano il corallo. Numerose sono le cause che possono portare allo squilibrio della barriera: uno dei principali fattori di stress per il corallo è l'acqua a temperatura superiore ai 32 gradi, determinata dal riscaldamento del pianeta, ma anche la presenza sempre più importante di detriti marini, pratiche di pesca invasiva, inquinanti nell’acqua. Questi sono fattori che hanno contribuito negli ultimi anni alla morte precoce della barriera corallina. Si è scoperto in questi ultimi anni, e studi scientifici ricorrenti lo hanno dimostrato, come i filtri solari abbiano contribuito, in veste di inquinanti, al progressivo deterioramento delle barriere coralline.

Ecco perché Essere ha deciso di adottare per i propri solari delle formulazioni che rispettassero la preziosa certificazione di Eco Sun Pass di Basf, che attesta il basso o minimo indice di nocività dei filtri solari sui già provati ecosistemi del mare.

I mari e gli oceani devono fare ogni giorno i conti con fenomeni come l'inquinamento, il sovrasfruttamento delle risorse ittiche, il deterioramento degli habitat marini, il cambiamento climatico e altre attività umane non sostenibili.

Nell’ottica di una condotta sostenibile è importante, anzi essenziale, che chiunque faccia la sua parte partendo da piccoli gesti quotidiani, come l’utilizzo di una adeguata protezione solare. Questo per garantire la conservazione degli ecosistemi marini e che il mare continui a fornire benefici alle generazioni future.

Proprio per questo motivo abbiamo desiderato fortemente che, le formulazioni della nostra nuova linea di solari, fossero ottimizzate dal punto di vista ecologico, ottenendo la preziosa certificazione EcoSun Pass di Basf.
Adottando comportamenti responsabili e sostenibili, possiamo contribuire tutti insieme a preservare la salute della nostra pelle e dell'ambiente marino.

Le formulazioni dei solari firmati Essere sono dunque ottimizzate dal punto di vista ecologico con EcoSun Pass di Basf Care Creations, per un ambiente marino più protetto e tutelato. Proteggiamo la pelle, difendendo il mare: cosa c’è di meglio?

Ma come funziona la certificazione Eco Sun Pass che adottiamo? La certificazione valuta come i filtri UV in formulazione possano avere effetti in una o più delle seguenti categorie: tossicità acquatica acuta, tossicità acquatica cronica, attività dei perturbatori endocrini e bioaccumulo. Se gli standard dei filtri incidono in una di queste categorie, essi non sono considerati ecologici, per cui viene applicato un criterio di cut-off (EcoSun Pass: 0). La valutazione si basa sui dati attualmente disponibili (pubblicati). In caso di pubblicazione di nuovi dati, la classificazione verrà rivista. Sul fronte puramente tecnico, la valutazione Eco Sun Pass non è semplicissima, quindi per chiunque voglia approfondire vi rimandiamo al link https://www.personal-care.basf.com/ecosunpass.

Riteniamo che il settore della cosmesi debba prendersi fortemente a cuore questa tematica: la possibilità di godere di un mare sano e dei suoi ecosistemi deve essere un privilegio anche per le prossime generazioni. Fare qualcosa di tangibile e riversare nella qualità della produzione tutti gli sforzi possibili è per Essere sia un dovere, sia un valore da rispettare.

Ed è vero che se la nostra pelle merita il meglio, ancora di più lo merita il pianeta di cui siamo abitanti, e non padroni scellerati.

Scegliendo i solari Essere, questo approccio sarà automatico: salvaguarderai la tua pelle, e gli ecosistemi marini.